Bellezza

 
Il guardare una cosa ben diverso dal vederla. Non si vede una cosa finché non se ne vede la bellezza.
— Oscar Wilde
 
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LA SFIDA DELLA BELLEZZA

La Bellezza del nostro Paese risiede nella varietà del suo territorio, nella sua ricchezza culturale e artistica, e nell’unicità del suo patrimonio enogastronomico, armoniosamente legati dalla passione e dalla memoria storica che contraddistinguono la tradizione italiana.

Conoscere meglio il valore del nostro patrimonio culturale è utile non solo per conservarlo meglio e valorizzarlo, ma anche per trasformarlo in motore economico
— Marilena Pirrelli, il sole 24 ore, dicembre 2017

Le sfide prima e dopo la crisi sanitaria

L’attuale crisi, se da un lato ha esposto maggiormente questi settori alla necessità di reinventarsi, dall’altro ha messo in evidenza problemi strutturali preesistenti che non possono essere più rimandati. È arrivato il momento di agire, valorizzando le nostre bellezze attraverso idee e progetti innovativi, ripensando alla sostenibilità non solo come una sfida, ma come un'opportunità, e allargando il target di fruizione.

Perché è importante

L’Italia, conosciuta nel mondo come “Il Bel Paese”, è amata e ammirata per la ricchezza del suo territorio, per la magnificenza delle sue opere d’arte e per l’unicità del suo patrimonio enogastronomico. Noi italiani siamo detentori di Bellezze inestimabili, da cui derivano, però, enormi responsabilità. È quindi necessario valorizzarle e far sì che esse giochino un ruolo primario nelle strategie per il rilancio e lo sviluppo del nostro paese, anche in considerazione della loro rilevanza economica e occupazionale. Soltanto ripartendo dalla tradizione, dalla conoscenza e dalle esperienze che contraddistinguono l'Italia, saremo in grado di rilanciare queste risorse. Sentiamo quindi la responsabilità di dare seguito, con creatività e impegno, alle nostre Bellezze, apportando ai settori della Cultura, del Turismo e del Patrimonio enogastronomico le energie e le idee necessarie per il domani.

Di cosa si tratta

L'Italia è il primo paese al mondo, insieme alla Cina, per numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Recentemente queste nostre ricchezze sono passate in secondo piano nel dibattito pubblico portando a una limitata valorizzazione delle loro potenzialità. Le Bellezze italiane devono far fronte a una crescente competitività caratterizzata dal consolidamento di attori internazionali, senza spesso riuscire a innovarsi per fronteggiare questi cambiamenti. Le risorse sono state utilizzate cercando di massimizzare il loro potenziale talvolta a discapito della sostenibilità da un punto di vista sociale, economico e ambientale. Bellezze artistiche, unicità territoriali ed eccellenze enogastronomiche rischiano di essere accessibili a gruppi sempre più ristretti di fruitori, perdendo così definitivamente la loro funzione sociale.

 
 
 

Arte e Cultura

L’Italia vanta un patrimonio culturale inestimabile. Il sistema di gestione, di valorizzazione e di protezione di questo patrimonio presenta carenze strutturali ed economiche. Esse sono state messe ancor più in luce dall’attuale crisi sanitaria globale, ed è pertanto necessario intervenire oggi sull’insieme dei problemi legati ai settori creativi. Il tema va affrontato con uno spirito di dialogo fra i diversi attori, pubblici e privati.

Patrimonio Enogastronomico

La crisi dovuta al dilagare del Covid-19 ci ricorda oggi più che mai la centralità e l’importanza del diritto universale al cibo. La solidità della nostra filiera agroalimentare, su cui si fonda il nostro patrimonio enogastronomico famoso in tutto il mondo, è fondamentale per garantire questo diritto e per garantire la competitività di un settore chiave del nostro Paese a livello occupazionale ed economico.

Turismo

Il Turismo in Italia rappresenta il 13% del PIL nazionale e, prima del Covid-19, vantava un considerevole tasso di crescita (+6% nel 2019). La crescita ha portato i principali attori del settore ad interrogarsi sulla necessità di adottare una strategia capace di conservare le risorse e le attività che hanno permesso l’attuale posizionamento del settore, ma anche di differenziare l’offerta, facendo leva su nuovi modelli di sviluppo.


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